martedì 23 ottobre 2007

QUALE DEMOCRAZIA?

Da giorni si parla della famigerate inchiesta "Why Not?", sottratta al magistrato De Magistris. L'inchiesta riguarda una loggia massonica che erogava verso politici e apparati corrotti fondi dell'Unione Europea.
Chissà perché sul registro degli indagati c'erano proprio il ministro della Giustizia Clemente Mastella ed il Presidente del Consiglio Romano Prodi.

Tre giorni fa Mastella aveva minacciato “IL CENTRO-SINISTRA E’ FINITO!”. Subito, chi conta veramente è corso ai ripari e lo ha messo in sicurezza scalzando De Magistris. De Magistris parla oggi chiaramente di un’azione coordinata “ di settori deviati dello Stato pronti come sempre a compiere azioni criminali come attentati e omicidi”.
Ecco spiegato il perché il signor. Mastella si sia dedicato proprio al trasferimento di De Magistris.
E' da notare come proprio un ministro della Giustizia sia in quella scabrosa situazione, immaginiamoci in che situazione dovrebbero essere i comuni cittadini se un cosi illustre è in quella posizione.
Questa non è democrazia, questa è una finta democrazia; l'Italia non è un esempio di civiltà nel mondo, l'Italia deve prendere esempio da altre nazioni, più serie e giuste della nostra.
Prima ci censurano la Rete, ora ecco che censurano i magistrati.
L'Italia non si merita di vivere in questa situazione, l'Italia deve uscire da questa situazione, e l'unica soluzione è quella di mandare a casa questa gente.

Lo sapete chi è che lo può fare questo?Siete voi,noi:il popolo!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E allora avanti Nico,abbiamo i mezzi di comunicazione,abbiamo degli ideali forti, abbiamo un generoso Amore per la Nostra Patria,abbiamo una classe politica inetta, abbiamo il forte desiderio che l'Italia sia degli Italiani!!!!
Cosa stiamo aspettando, quale puo' essere la miccia???

Nico ha detto...

Il problema è che siamo rimasti soli, io non mi sento più rappresentato da nessuno e non posso scegliere nemmeno. Il voto, questa è l'importanza. In democrazia è quello che fa cambiare le cose. Il punto però è sempre quello: se nessuno rappresenta il popolo per chi votiamo?? E allora è qui che deve saltare fuori qualcuno, sai quanto mi piacerebbe fare qualcosa, ma non è tutto facile.
Sarebbe bello poter cambiare tutto di colpo, ma questo non è possibile: infatti nessuno dei politici attuali è degno di rappresentarci. La base della democrazia è il voto, e proprio il voto deve diventare la nostra arma per far si che questa gente non veda mai più il parlamento. E' anche ovvio però che poi servono persone in grado di ricostruire questo paese. La nostra voglia di fare qualcosa è grande, cosi però sono grandi le difficoltà che ci si porranno davanti. Per ora quindi è molto prematuro fare azzardi su quale sarà la miccia, l'unica cosa davvero doverosa è quella di andare a votare alle prossime elezioni con la coscienza dell'importanza di quel che si sta facendo, lasciando lista bianca. Se vedono una massa di liste bianche cominciano a cagarsi addosso, allora sarà li che inizierà davvero il lavoro serio.