martedì 13 novembre 2007

ANCORA SANGUE...

Scazzottate in autogril, tafferugli, morti: questo è quello che più rappresenta il calcio in questi giorni. Quello che dovrebbe essere lo sport più bello del mondo si sta dimostrando sempre più lo sport più corrotto del mondo. Corrotto dai soldi, dalla politica che in questo sport non ha nulla a che fare, corrotto dalla violenza.
L'ennesima triste conferma l'abbiamo avuta proprio in questi giorni. Un poliziotto, preso dall'emotività o chissà quale fattore ha sparato, ed ecco un morto. Un altro morto. Un annetto fa, con la morte dell'ispettore Raciti si credeva che tutto sarebbe cambiato, ma eccoci di nuovo qui a fare le cronache di un altro triste avvenimento.
Perché quel poliziotto ha sparato?Difficile dare una risposta. Forse la paura, forse l'emozione, forse un'analisi sbagliata della situazione; chi lo può sapere perché ha sparato. Nemmeno le notizie più recenti chiariscono questo dilemma. Fatto sta che se ha sbagliato(come lui stesso ha ammesso) è giusto che paghi i suoi errori. Lui, non gli altri. Dico questo perché rimango schifato da quel che è successo dopo la morte del ragazzo. Orde di ultras che a stento mi viene da definire uomini si sono scagliati contro la polizia, contro lo stato, per "fare giustizia". Ma vi pare giustizia incendiare una camionetta della polizia?E' forse fare giustizia picchiare il primo poliziotto che capita perché un suo collega ha sbagliato?
Mi sembra riduttivo dare una risposta. Ma la cosa che ancor più mi obrobria è vedere tanta gente che giustifica quei teppisti(perché dire tifoso ad una di quelle persone è offensivo verso la vera parte del tifo). Il fatto di capirli lo posso accettare, di giustificarli no. Li si può capire perché vivono in una società in cui nessuno insegna loro i veri valori della vita ed in questo caso, dello sport, in cui nessuno insegna loro ad usare la testa, perché per capire che quella violenza non risolve nulla è necessaria solo un minimo di rettitudine morale.
La politica si sta già muovendo per trovare la soluzione definitiva al problema. Che ci si può aspettare?Niente perché la politica è forse essa stessa a non far niente per cambiare le cose e ad aggravare tutti questi problemi sociali e le conseguenti ire degli ultras. Per come stanno ora le cose ora quindi,dalla nostra politica no ci si può aspettare proprio un bel niente...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Nulla da aggiungere...concordo in pieno.
Non basta che il calcio sia diventato uno sport FINTO e CORROTTO, ma a rafforzare questa tesi ci si mettono pure quei teppisti che usano la morte di un ragazzo come "scusa" ai loro sfoghi....

Nico ha detto...

Non sono qui per giustificare quei fatti, che sia chiaro. Vedendo quella guerriglia non sono di certo contento di quel che hanno fatto, ma ho provato a capire il perchè. E, a mio parere, quello è un problema strettamente legato alla società. Un problema legato a tutti, ma che non tutti percepiscono in tutto e per tutto. Questo problema non è da sottovalutare perchè potrà essere la causa della decaduta di questo paese.