lunedì 24 dicembre 2007

CHI LA DECIDE?


Si parla tanto di pena di morte. Si fanno congressi, grandi riunioni, grandi moratorie. Si parla tanto della pena di morte come un qualcosa di scandaloso in un secolo come il nostro? Giusto, assolutamente giusto. Ma d'altra parte possiamo veramente difendere dalla pena capitale terroristi, assassini, mafiosi, grandi spacciatori?
Gente come questa ha veramente il diritto di avere una morte dignitosa? Probabilmente no, ma d'altra parte dobbiamo essere noi stessi a nobilitare l'essere umano e a togliergli quelli strumenti brutali che ci rendono cosi' simili alle bestie. La cosa migliore resta quindi per me il carcere, un sistema punitivo sicuramente più umano. Ma per carcere intendo una vera punizione che deve fare da inibizione per i futuri criminali e a recuperare, dove possibile, le persone che sono incappate nella strada del crimine.
In Italia tutto ciò non avviene. Basta pensare a tutti i grandi evasori fiscali, che con due annetti di carcere al massimo se la svignano, godendosi tranquillamente i loro patrimoni estirpati illegalmente. Oppure ricordiamo quelle punizioni cosi leggere ed inique per i grandi assassini. E non dimentichiamoci assolutamente del sistema giudiziario a dir poco ridicolo in alcuni casi. Abbiamo migliaia di esempi di processi, anche per crimini minori, che durano anni ed anni.
Con questo sistema non si va avanti. Con questo sistema i grandi criminali continueranno a fare la bella vita, a rimetterci siamo e saremo sempre noi, i cittadini onesti.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Bello questo articolo nico...
sei veramente un grande.

Nico ha detto...

Si fa quel che si può orgoglio. Per la nostra Patria soprattutto.
Comunque grazie per i complimenti;)

Anonimo ha detto...

MMM....secondo me giustamente è DIO l'unico che può dare o togliere la vita...
Per quanto riguarda la pena di morte io sono contrario per qst motivo comunque le punizioni corporali hanno sempre fatto il loro effetto (basta vedere l'iraq quando c'era SADDAM che era il paese islamico + "democratico" anche religiosamente) e quindi la punizione fisica può essere una soluzione al problema....

Nico ha detto...

Per anonimo.
In quei paesi hanno una concezione diversa. Basta pensare che i torturati non si ribellano più di tanto ai loro carcerieri, proprio perchè pensano che quella cosa va fatta. Io penso che noi, invece, siamo troppo distolti da una concezioni che è semplicissima. Ovvero: ora in Italia rubi, ti fai un paio d'anni in carcere e quando esci TRANQUILLO ti godi il tuo patrimonio accumulato illegalmente. LO STATO ITALIANO NN HA POTERE SU NESSUNO. Di quello sarai sicuro al millepermille. Ecco, basterebbe aplicare le leggi più duramente e su tutti, e vedrai come tutti ci pensano due volte prima di fare delle furbate.

Anonimo ha detto...

Mi puo stare pure bene qll ke mi hai detto pero' se uno nasce tondo nn puo morire quadrato e in alcuni casi (cm negli stupri o nei casi dei rom) la legge va applicata diversamente.......

Nico ha detto...

Certamente anonimo, uno stupra e se ne va in carcere. Da li non esce e per guadagnarsi da mangiare lavora dentro al carcere. A mio parere, è adesso che noi abbiamo in mente che bisogna subito usare misure drastiche su sta gente, ma il problema è perchè le regole in Italia non ci sono più. Bisogna farle applicare, e soprattutto cambiare la mentalità di molte persone. CAMBIARE IL MODO DI PENSARE CHE ORA VIGE SULLA SOCIETA'.

Anonimo ha detto...

PENA DI MORTE?Solo un modo per non passare dal torto alla ragione!Saddam?Se fosse vissuto forse avrebbe avuto troppe cose da dire contro gli americani a proposito di Israele ed Iran Afganistan ecc.quindi meglio un cappio alla gola prima che criminale diventasse un mezzo idolatrato.Io un idea l'avrei e spero voi siate d'accordo:punizione o pena che possa realmente punire e vengo al dunque;se uno stupido ha come ragione di vita quella di andare la domenica allo stadio per fare teppismo,a cosa serve un po' di galera?A niente!!!!!!!!Ponetegli il divieto per sempre di andare a vedere una partita di calcio;vi assicuro che ci penserà mille volte.Vi assicuro che non sono un genio quindi sono convinto che in tanti lo hanno pensato prima di me.Proseguiamo:banca rotta,falso in bilancio,frode fiscale e qualsiasi truffa che ti ha fatto diventarre plurimigliardario.Non mi fate ridere con un po' di mesi di galera (FORSE);toglieteli tutti i suoi averi con tanti zeri e fatelo vivere con 1200 euro al mese;vi assicuro che si ammazzera' lui da solo.Di esempi ne posso fare a bizzeffe ma per adesso non servirebbero.Prima o poi pero' il sole tornerà a splendere e le tante idee che ho e che avete dovranno farsi spazio a danno delle menzogne e dell'ipocrisia che imperversa in ogni dove.Un saluto a tutti.

Anonimo ha detto...

Considerare CRIMINALE SADDAM solo perchè faceva mantenere un certo ordine nel suo paese mi sembra eccessivo...
Poi se non mi sbaglio sono stati proprio gli USA a fornire SADDAM di alcuni tipi di armi per combattere un nemico comune...NO ???
Pero' quando si sono accorti che stavano passando dalla parte del """torto""" hanno fatto retromarcia e alla fine si sono schierati contro un ex alleato...
Ora pero' siamo andati fuori tema...
Torniamo alla pena di morte.
Il detenuto che viene processato condannato,magari per un omicidio,nel momento in cui viene fatta l'esecuzione diventa l'eroe della vicenda (senza pensare che magari 10 anni prima abbia ammazzato un bimbo di 2 o 3 anni)e tutta l'umanita' si scaglia contro quelli che in teoria avevano ragione....

Nico ha detto...

Mi sa che, anonimo, hai frainteso il commento di Osservatore su Saddam. Credo di aver capito che su quello eravate, e siete, d'accordo. Tornando al discorso pena di morte, e su quello detto da anonimo. Hai perfettamente ragione nel dire che diventano eroi, lo diventano per colpa della mentalità che si è instaurata in Italia e soprattutto grazie ai media. Come già detto, essi danno sempre e comunque un'immagine diversa a quello che possono essere gli assassini.

Anonimo ha detto...

Certo, noi dovremo distinguerci, dalle bestie e non appoggiare la pena di morte, ma equiparare evasori con asassini e una forzatura.cmq il problema sono i costi,di gestioni del carcere e dei detenuti. Magari spedirli ai lovori forzati potrebbe essere un idea almeno per la societa si abbasserebbero i costi
Andy