mercoledì 9 gennaio 2008

SI RISOLVERA'?

Acerra - inceneritore in construzioneE' oramai approvato il decreto che secondo il governo italiano risolverà il problema della campania che sta infiammando le cronache da molti giorni: i rifiuti. I punti su cui verte il decreto sono principalmente questi:

1 Verranno costruiti tre termovalorizzatori in tutta la regione.

2 Verranno utilizzate più discariche.

3 Saranno messi a disposizione esercito e volontari.

Con questi tre provvedimenti il nostro governo spera di risolvere tutto, come spesso accade invece, a noi sembra che abbia fatto la solita legge per zittire un po' di bocche. Questi sono i punti che riassumono le idee per cui questo decreto è scadente.

1)La storia dei termovalorizzatori non regge, è provato che inquinano moltissimo e che producono un numero non indifferente di scorie.

2)Sebbene sia chiaro che servano nuovi spazi dove collocare i rifiuti, non si può continuare su questo passo perché a lungo andare il problema sorgerà di nuovo.

3)Viene tralasciato il problema riguardante le discariche abusive e la camorra. Nel territorio campano le discariche e gli inceneritori abusivi sono a centinaia. Pensate che in una zona a nord di Napoli, propriamente soprannominata dai napoletani "il triangolo della monnezza" vengono bruciate illegalmente ogni giorno tonnellate di rifiuti, sotto il controllo della camorra. A risentirne è l'ambiente, ed i contadini della zona. Negli ultimi anni hanno subito un calo della produzione del 25%, trovandosi costretti in molti casi a vendere i loro possedimenti. Il fenomeno va fermato al più presto, perché si sta prendendo un brutto andazzo. I dati parlano chiaro: negli ultimi cinque anni le discariche illegali sono aumentate del 30% e questa percentuale è in crescita. Inoltre la camorra fa leva sui rom, utilizzati per garantire un minimo di vigilanza e per bruciare i cumuli di scorie(nota è la storia dei 50 euro per cumulo bruciato).

Soluzioni invece adottabili sono quelle proposte da Grillo. Esse si possono riassumere cosi':

1 - Riduzione dei rifiuti (Berlino, per fare un esempio, ha ridotto in sei mesi i rifiuti del 50%)
2 - Raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale
3 - Riciclo di quanto raccolto in modo differenziato
4 - Quanto rimane di rifiuti dopo l’attuazione dei primi tre punti va inviato a impianti per una selezione meccanica delle tipologie dei rimanenti rifiuti indifferenziati. La parte non riciclabile può essere trattata senza bruciarla con in impianti di bioessicazione
5 - In termini economici non conviene bruciare in presenza di una raccolta differenziata perchè:
- il legno può essere venduto alle aziende per farne truciolato
- il riciclaggio della carta rende più dell’energia che se ne può ricavare
- il riciclaggio della plastica è conveniente. Occorrono 2/3 kg di petrolio per fare un kg di plastica
6 - La raccolta differenziata può arrivare al 70% dei rifiuti, il 30% rimanente può ridursi al 15-20% dopo la bioessicazione. Una quantità che è inferiore o equivale agli scarti degli inceneritori. Ma si tratta di materiali inerti e non tossici con minori spese di gestione ed impatti ambientali sanitari.

Aggiungerei anche un altro punto vicino a quelli detti, ovvero la lotta alla camorra. La lotta vera, ogni mafioso va trovato ed estirpato.

Ci rendiamo conto delle difficoltà per attuare un piano cosi efficiente, ma è altrettanto vero che bisogna muoversi e non accettare soluzioni discrete, bisogna pretendere il meglio ed impegnarsi veracemente perché questo si realizzi. Solo cosi ci potremo risollevare.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Spero solamente che questa vicenda si possa risolvere nel migliore dei modi.
Ed io (fregandomene di ambientalisti e pivelli) spingerei DECISAMENTE verso i TERMOVALORIZZATORI.

Anonimo ha detto...

Termovalorizzatore:che bella parola!!!quasi quasi ne compro uno anche per me,chissà cosa potrà valorizzare.Caro msi tu hai un nick che vale il prezzo del biglietto ma ti prego apri gli occhi.Quel coso che tu chiami T.......non è altro che il famoso inceneritore che non fa altro che produrre diossina nociva per tutti e per tutto.Concordo pienamente con Nico invece e con le proposte riportate sul blog di grillo già adottate in Germania,nazione sicuro piu' seria della nostra.Un saluto e buon lavoro sul blog che mi piace ogni giorno di piu'.A risentirci

Anonimo ha detto...

Raccolta differenziata a palla, questo è importantissimo ovviamente...

Perla questione camorra invece ci vorrebbe un neo-Mori!
Pene durissime e lavori forzati per tutti i camorristi, più un lancio di lavori pubblici... inutile dire che sono sogni difficilmente realizzabili in un paese come questo... ma non impossibili!
Non perdiamoci d'animo!

A noi!

Lvcar

FxxxZ ha detto...

Purtroppo msi qul che dice osservatore è vero, i termovalorizzatori inquinano, e pure parecchio. Meglio proseguire per altre strade. Quella detta da lvca, ossia quella della raccolta differenziata è senza dubbio ottima, e un po' tutti dobbiamo metterci in testa di farla.

Anonimo ha detto...

Condivido le considerazioni sullo smaltimento corretto dei rifiuti ma penso sia abbastanza utopica per due ragioni. La prima è che non è immediatamente o, comunque, velocemente realizzabile (il comune di Modena ha iniziato la raccolta differenziata negli anni 70 e non riescono ad andare oltre il 40%) mentre la seconda è che mi pare arduo arginare un fiume con le mani mentre sarebbe più semplice arginarlo all'origine. Mi spiego. Il problema vero non è smaltire i rifiuti in modo funzionale quanto ridurre alla fonte la produzione dei rifiuti. E' inconcepibile che per mangiare 80 grammi di torrone siano necessari 30 grammi di carta oppure che per mangiare 50 grammi di mais sia necessario buttare 50 grammi di latta (mais Valfrutta). Sarebbe razionale una legislazione che regolamentasse e limitasse all'origine la produzione di imballaggi e che imponesse che siano minimalisti ed eco-compatibili. D'altronde, come mi ricorda mia madre, 50 anni fa non si producevano rifiuti e non perchè non si vivesse ma perchè non esistevano imballaggi plastici che pensiamo ci abbiano migliorato la vita ma che ci hanno inquinato il futuro.

FxxxZ ha detto...

La questione degli imballaggi non l'abbiamo affrontata nel post, ma meriterebbe molta attenzione. Su quel che dici non ho nulla da aggiungere, hai perfettamente ragione. Ma come sia forse utopico sperare nella raccolta differenziata, forse lo è altrettanto sperare in leggi che regolano i limiti massimi per gli imballaggi, almeno per ora.

Anonimo ha detto...

Ahahahahah.
Ma scusate, voi pensate che in questa situazione o con tante altre discariche l'aria sia migliore? ma per favore!

I termovalorizzatori servono a produrre energia e a fare un luogo piu pulito.

Negli altri paesi dove stanno gli inceneritori non è morto ancora nessuno, e comunque sia ci sono delle apparecchiature che trattengono i gas in uscita...quindi, informatevi please :D

FxxxZ ha detto...

Risposta ad msi:
non di certo la situazione attuale va bene, ma perché continuare ad accontentarci della soluzione più semplice?Perché continuare su questa linea poco ambiziosa?Perché non osare invece il meglio per noi e per il nostro paese?E' paura o semplice mancanza di voglia?Certe cose proprio non le capisco...

Ti cito quel che hai detto:"
I termovalorizzatori servono a produrre energia e a fare un luogo piu pulito". Ma ne siamo cosi sicuri? Non facciamo il solito ragionamento da ignoranti ed ottusi, perché l'immondizia non c'è per le strade e non la fanno vedere ai telegiornali, non vuol dire che viviamo nel paese delle meraviglie. Quello che bruciamo ce lo ritroviamo nell'aria e nei nostri polmoni, non è che sparisce!E non continuiamo a credere alla storiella delle apparechiature che fanno scomparire i gas! La prima legge della termodinamica dice che la materia non si crea nè si distrugge, casomai si trasforma. E non sperare di trasformare le diossine in sostanze pure.
E poi: sul fatto che non è morto ancora nessuno avrei da fare un appunto. Quando c'erano le macchine invitavano a non fare allarmismi perché non sarebbe morto nessuno, stessa cosa per le fabbriche. E allora da dove vengono tutti questi cancri, tutti questi tumori, dal nulla?

Anonimo ha detto...

Vorrei prima di tutto fare i miei complimenti ad Alessandro per il suo intervento lucido ed interessante;purtroppo però,il tuo non può che rimanere un bel sogno.Aimè ci troviamo in un mondo globalizzato,quindi non possiamo mettere dei limiti a quelle che sono delle multinazionali e che esportano il loro prodotto in tutto il mondo.Credo invece che la nostra amata Italia,possa e debba prendere esempio dai Paesi che stanno meglio di Lei cercando di adottare i loro sistemi.E poi Alessandro credi che ai nostri parlamentari interessi qualcosa oltre al "dio denaro"?Non credo proprio,60 anni di malgoverno lo confermano,quindi non sperare in coloro che legiferano.Ciao ed a presto!

Anonimo ha detto...

Innanzi tutto bisogna educare il popolo,della campania cucine in strada, frigoriferi, lavatrici nel 2008 non possono essere lasciate in strada al fianco di cassonetti.questa e incivilta, che nel nebbioso nord non succede perche il tuo vicino di casa chiamerebbe la municipale.Secondo aspetto i termovalorizzatori in effetti inquinano ma cosa non inquina? ma almeno ci sarebbe un sito dove portarla, cosi non si sa dove finisce, probabilmente sepolta e cosi facendo inquinando le falde acquifere.ultima cosa cinquanta anni fa esistevano i rifiuti, come no non li si vedeva perche venivano scaricati nei fiumi.
andy