Oggi, ma non solo, potrei parlarvi di questa questione di tutti i giorni dell'anno, vi voglio parlare di una questione stupida, strana e infame. Ah, aggiungo anche razzista!
Come è normalissimo essere, l' Italia è piena di “rivalità” tra paesi, province, città...
Ma l' Italia si distingue anche per il suo RAZZISMO SCHIFOSO tra abitanti del Nord Italia e abitanti del Sud Italia, i cosìddetti “terroni” e “polentoni”.
Ovviamente il (finto) problema maggiore viene sollevato dai “polentoni” che credendosi più ricchi, più snob, PIÙ SUPERIORI...credono di avere il diritto di sputare sopra al Centro-Sud Italia.
Siamo TUTTI Italiani, i problemi si risolvono assieme qualunque essi siano.
Invece di scappare con questi idiozie dai problemi che ha l'Italia, proviamo un attimo a fare il punto della situazione. Il problema del Sud sono le mafie, l'omertà e i politici galoppini dei mafiosi.
Bene, allora la soluzione quale può essere? Accentramento del potere e maggior potere ai prefetti, che sotto la stretta sorveglianza dello Stato ricevono e mettono in atto gli ordini dello stesso, GUERRA alla mafia, con maggiori mezzi, uomini e il necessario per la polizia. Se necessario impiego dell'esercito, che invece di stare in guerre inutili per il petrolio, verrebbe utilizzato per l'Italia in quanto esercito italiano.
Esproprio dei terreni mafiosi e redistribuzione di tutti gli appezzamenti usati illegalmente da associazioni inutili perchè mafiose.
Debellamento della classe politica del Sud, è evidente che la colpa è anche da additare a loro (ovviamente il tutto deve partire da Roma).
Costruzione delle infrastrutture basilari e con volontà far ripartire al meglio il granaio dell'Italia!
A noi non serve razzismo tra la nostra gente, servono risoluzioni ai problemi che affligono l'Italia.
La frase categorica di oggi è: OGGI NON CI SONO PIÙ ITALIANI DI PONENTE O DI LEVANTE, DEL CONTINENTE O DELLE ISOLE: CI SONO SOLTANTO DEGLI ITALIANI.
sabato 19 aprile 2008
SIAMO TUTTI ITALIANI!
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4 commenti:
per combattare la mafia occorre prendere ad esempio Cesare Mori, il prefetto di ferro del Ventennio: carta bianca e scavalcamento del sistema giudiziario.
Il mafioso non è un ladruncolo ma un nemico da combattere con la tattica "cerca e distruggi"
io sono nato a Bergamo da padre polentone e da madre terrona.
W l'Italia
A quei tempi venne sradicata, poi il sogno finì subito. Peccato, a quest'ora questa questione "meridionale" non sarebbe esistita. Gli americani, potrebbero almeno liberarci dalla mafia...ah no, è vero che gli fa comodo!
Il mondo gira all'incontrario...
N.B: Mi associo a quel che dice Simone. Io sono nato in provincia di Ferrara, da madre polentona e da padre polentone. Fiero di difendere l'Italia e provare a dire qualcosa su quei problemi, non scappo!
W l'Italia!
W i polentoni, w i terroni, w i centristi: W GLI ITALIANI!!!
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