domenica 6 aprile 2008

SPAZZATURA ELETTORALE: IL PDL BATTE TUTTI


Proprio cosi, il Pdl batte tutti per quel che riguarda la spazzatura elettorale. Ed intendo spazzatura elettorale, una volta tanto, non in senso metaforico, ma in senso concreto. Mi riferisco infatti a tutta quella spazzatura che i partiti creano per le campagne elettorali, divenute sempre più sinonimo di sprechi.
Girando per città vedo le strade sporche come non mai, brutte come non mai. Oltre che i soliti manifesti elettorali, a volte veramente invasivi e brutti da vedere, si aggiungono stavolta i volantini. Durante questa campagna elettorale infatti ho visto un volantinaggio senza precedenti. Bene -si potrebbe dire- si vede che ci tengono molto alla politica. Certo, se solo questo fosse fatto in maniera sostenibile per l'ambiente e per tutti noi. Ma preparare tonnellate e tonnellate di volantini costa alberi e alberi da tagliare(nessuno usa la carta riciclata, tutti ci tengono ad avere il volantino lucido e appariscente), oltre che soldi, molti soldi. Ma fosse solo questo! Da quest'anno in città ho visto una moda del tutto nuova, una vera chicca per dimostrare quanto malcostume ci sia in Italia. I volantini, anziché distribuirli o mandarli a casa, perché non lasciarli appoggiati sui muretti, o perché no, direttamente per terra? Ottima idea avranno detto i responsabili dei partiti, cosi' ci risparmiamo tante ore di volantinaggio e, soprattutto, ce ne stiamo alla larga dai rischi che potrebbero arrivare da una attività divenuta cosi' pericolosa(diciamocelo chiaramente, uno che ha il coraggio di distribuire un volantino con la faccia sorridente di un mafioso che ci promette meno tasse e più soldi, rischia di prendersi non poche mazzate da qualche coraggioso cittadino). Quindi vedo strade, in particolar modo quelle periferiche, invase da volantini. Le loro intenzioni sono buone, per l'amor del cielo, è il Dio del vento ad essere inclemente con loro. Risultato? Strade sporche, invase di volantini da tutte le parti. Non esiste via, di questi tempi, che non accolga un faccione sorridente di un politico stampato su carta pagata con i nostri soldi.
Sembra quasi che si sia creata una competizione tra i vari partiti, oserei dire vinta dal PDL. Al secondo posto troviamo il PD, anch'esso attivo su questo fronte(ci mancherebbe altro). Seguono il "Partito dei Pensionati" ed altri partiti minori.
Dopo questo resoconto mi sorge spontanea una domanda: ma come fate a dare fiducia ad un partito, dopo che questo ci riempie le già sporche strade di immondizia?
TUTTI hanno messo nei loro programmi elettorali punti a favore dell'ambiente. Ma come faccio, come fate a credere a questa gente? Facile riempire i programmi elettorali di belle parole, il difficile sta nell'applicarle! Quindi rinnovo una domanda retorica ma fondamentale: PERCHE' VOTARLI?

13 commenti:

Simone ha detto...

Nico ed Fxxx7, mi avete convinto con questo post eccellente.
Siete anche voi degli eterni ribelli, scambiamoci i link!

FxxxZ ha detto...

Benissimo, noi abbiamo appena aggiunto il tuo link, ora tocca a te :)!

Nico ha detto...

Caro Simone, a me fa strano vedere che una persona come te è contrario al voto. QUesto mi fa contento, allo stesso tempo, perchè anche in alcuni posti la gente ragiona;-)

Simone ha detto...

eh eh, vi avevo battuti sul tempo, il link al vostro blog l'avevo messo subito.

Quanto alla mia posizione sul voto che devo dirti, Nico? Nessun partito mi rappresenta.
Ma c'è una ragione più profonda.

io credo che la politica sia manovrata da un sistema di poteri ad essa superiori: multinazionali, banche centrali, confindustria e così via.
Su questi poteri noi non possiamo incidere in alcun modo attraverso le regole della democrazia rappresentativa: in sostanza eleggere un politico significa nominare un semplice "amministratore delegato" dei poteri forti.

Ma colpire i poteri forti stessi è altra cosa, contro di loro ci vogliono la piazza e la democrazia diretta.

~brigante ha detto...

ciao,
è la prima volta che capito di quì e chi già mi conosce , quei pochi , sanno chi sono , politicamente parlando , volevo quindi esprimere la mia opinione quì , sperando che non sia stata una decisione errata...

...ci sono dei partiti , delle associazioni , delle persone , che da anni fanno della battaglia sociale la loro speranza di vita , speranza di un mondo migliore più onesto e soprattutto orientato alla giustizia del "bene comune"...

Incitare in questo modo al non voto , secondo voi , non può allontanare ancora di più quelle persone che sono già poco convinte di per sé ad andare a votare?

Dico questo perché in questi pochi mesi di campagna elettorale i due maggiori schieramenti si fanno una specie di pubblicità reciproca , tentando di incudere alle persone di votare o per il proprio schieramento o per l' altro grande , ma non per il piccolo , non per quei "partitini" che vanno ancora davanti a quei luoghi sociali , quelle fabbriche , cercando di cambiare le cose dal basso della società.

Allora io mi domando:
incitare al non voto , non punirebbe secondo voi quei partiti che sono già messi al bando con delle false etichette , già "puniti" dallo stato attuale delle cose?
Pensiamo davvero che il nostro non voto impedirà ai due maggiori candidati premier di andare a fare il loro lavoro come l' hanno fatto in questi ultimi anni?

ciao a tutti e grazie dell' opportunità.

Simone ha detto...

vedi brigante, il nodo da sciogliere è questo.
Allontanare la gente dal voto non significa allontanarla dalla politica perchè voto e politica non coincidono, ma al contrario sono antitetici.
Fare politica significa impegnarsi in prima persona a livello locale attraverso liste civiche e delegando, dopo una nomina diretta, chi ci deve delegare man mano che si sale di livello (democrazia partecipativa).
Votare invece significa allontanarsi dalla politica perché col voto la gente ha la sensazione di aver assolto ai propri diritti-doveri civici... e in realtà non è così, col voto per QUALSIASI PARTITO non si fa altro che dare formale legittimità politica a un sistema di potere che già esiste e che attraverso le elezioni non si può influenzare.

Nico ha detto...

Oltre a dare ragione a Simone aggiungo una cosa. In questa Italia che va sempre più a rotoli il cittadino non conta più nulla, leggevo ieri un articolo nel quale le aziende o anche persone che rappresentavano qualcosa e quindi avevano pecunia in mano che cosa fanno? Dividono in parti uguali, somme, che vanno dai 5mila euro in su, e distribuiscono questa somme a un politico di destra e a uno di sinistra se non ad un partito di destra e uno di sinistra. Bene, che cosa ti fa capire? Che la politica è fatta per le aziende, per chi i soldi ce gli ha già. Se tu cittadino non sei nessuno, rimarrai mister nessuno. Allora il non voto di massa è come un riscatto per la nazione. Far capire che non ci stiamo sottomessi ai loro poteri e voleri. E' un pò come la rivoluzione francese, o la marcia su Roma. Dopo di quei due avvenimenti le cose cambiarono, il modo di pensare e via dicendo... Ecco, il non voto lo vedo come un riscatto verso questo sistema indegno di governare degli ITALIANI!

GnuPaolo ha detto...

Be' di rivoluzioni francesi o marce su Roma non ce ne sono spesso ;-)
Comunque qui a Bergamo in quanto a spazzatura la LNP ne produce eccome, poi c'è il PD, ma arrivano spesso lettere dell'IdV, PD, UDC e raramente del PdL

Nico ha detto...

Proprio perchè ce ne sono poche bisogna valutare le cause di quando sono avvenute. Se il popolo italiano arriva a una disperazione tale del popolo francese, non succede una rivoluzione. Peggio!!!!

~brigante ha detto...

ciao,
risposta pronta, bene :)

allora ti spiego subito ciò che volevo dire io....

io non andrò a votare , per il semplice fatto che il mio gruppo si è staccato ormai da tempo da uno dei quei partitini oggi candidati

Per molti motivi però non mi sento di negare il fatto che alla candidatura per la presidenza ci siano anche persone che non abbiano mai tradito il loro popolo , anzi.

detto questo non sara la mia opnione di sicuro a far cambiare idea alla gente anche perche ho gia detto che personalmente non andrò , solo che fare di tutta l' erba un fascio mi sembra piu un allontanarsi dalla politica che avvicinarsi.

credo casomai che la cosa migliore da fare sia negare il voto e contemporaneamente proporre la propria visione delle cose.

ma ognuno la pensa come vuole in fin dei conti... ...io continuo a pensare che generalizzare significa dare un vantaggio ai più forti

poi , ognuno fa quel che crede.

ciao e in bocca al lupo a tutti.

Nico ha detto...

Se do l'impressione di favorire quelli più grossi non è mio volere, ma di chi mi ascolta e legge e non vuole capire.
Caro brigante, io dico di non votare (farsi vidimare la scheda, scheda nulla...tutte le storie che volete, ma non votare) perchè l'ho presa come una questione di bene generale per tutta la nazione. Generalizzo e quello è il perchè, in 60 anni (forse un pò di più) hanno dimostrato che cosa sanno fare. Perchè devo ancora darci corda? Va bene, in tutti i partiti minori troverai quel qualcuno che non è mai riuscito ad esprimere quel che vale perchè non ha ottenuto i voti necessari. Ma questa è una questione vitale per l'Italia, se mi fermo sopra a quel partitino minore che non ha mai avuto la sua espressione...nulla cambierà!

~brigante ha detto...

Ciao Nico... ...piacere :-)

niente , so benissimo che non è tuo volere favorire i più forti , altrimenti avresti detto che andavi a votare , non il contrario :)

il fatto è solo che ho visto , abbiamo visto tutti , che in Italia , ma anche in altri paesi europei , l' astensionismo non solo non ha creato problemi , ma è stato motivo di dibattito evasivo , nel senso che veniva portato avanti durante periodi in cui l' italia aveva bisogno di altre parole , in pratica "ci campano"...

io ti dico la verità...

"sono convinto , e lo desidero realmente , che noi italiani dobbiamo finire al peggio. Dobbiamo stare come dico io: col cu10 per terra , altrimenti rimarremo sempre con la speranza di un falso futuro migliore anche se messi nelle peggiori condizioni , la droga dell' informazione televisiva che ogni giorno ci autoiniettiamo ci fa rimanere tranquilli e pacati , tanto dopo una giornata di sforzo o meno , torniamo a casa sui nostri divani a cuccarci il cu10 delle veline. E il vero guaio è che chi non lo fa viene subito etichettato come terrorista."

detto questo ti saluto e ti faccio i miei migliori auguri per questo blog , "tra i pochi..."

ciao.

Nico ha detto...

"sono convinto , e lo desidero realmente , che noi italiani dobbiamo finire al peggio. Dobbiamo stare come dico io: col cu10 per terra , altrimenti rimarremo sempre con la speranza di un falso futuro migliore anche se messi nelle peggiori condizioni , la droga dell' informazione televisiva che ogni giorno ci autoiniettiamo ci fa rimanere tranquilli e pacati , tanto dopo una giornata di sforzo o meno , torniamo a casa sui nostri divani a cuccarci il cu10 delle veline. E il vero guaio è che chi non lo fa viene subito etichettato come terrorista."

Concordo pienamente su quello che hai scritto. Gli italiani non lo capiranno mai finchè non sbatteranno il naso, ma forte, contro il muro.
Per il resto, credo che un non voto di massa, forse, non cambia nulla, ma è li che bisogna agire. Quando vedranno quelel cifre staranno un pò ad accusarsi a vicenda e le loro solite cazzate. E' in quel momento che il popolo si deve far sentire, altrimenti è ovvio che tutto rimane uguale.