lunedì 1 settembre 2008

DIRETTAMENTE PROPORZIONALE!



Eccoci tornati!

Finalmente possiamo dire di essere tornati al posto di comando di questo blog e siamo pronti a sparare nuove bombe contro nemici e falsi promettitori di vane speranze verso chi è onesto.

Oggi, per cominciare, voglio raccontare una cosa che mi ha colpito durante le vacanze passate a Riccione. Racconterò quanto sia stato direttamente proporzionale l’innalzamento dei costi del cibo tanto proclamato dai giornali con la trippa messa su dagli italiani. Infatti, più mi guardavo attorno e più mi rendevo conto di quanto la gente sia “poco in forma” mentre facevo quattro risate leggendo sui giornali che il costo della pasta saliva notevolmente. Qui entra in gioco la proporzionalità diretta: al raddoppiare dell’uno (il cibo), raddoppia anche l’altro (la panza). Ma una domanda mi sorge: se il costo del cibo sale così tanto, questa gente come avrà fatto ad ingrassare notevolmente?

Sedentarietà, lavoro, uscite con gli amici, abbuffate, shopping, bella vita…e un po’ di tempo per mantenersi il proprio fisico in forma dove lo si mette? In Cina la globalizzazione sta facendo il suo effetto, la percentuale di persone grasse è aumentata, e allora il governo ha messo in atto un piano dove la costruzione di strutture sportive la fanno da padrone fino al punto che i cinesi si sono riversati quasi in massa nelle piscine e nelle altre strutture messe a disposizione.

Ora il mio messaggio non vuole essere “Viva l’anoressia”, anzi. Quello che voglio far trasparire però è che qui la globalizzazione, a mio parere, sta trasportando la gente a fare cose inutili e nocive e tralasciare il vero gusto della vita. Le grandi città si sono trasformate in centri commerciali, tanto che la gente che abita in cittadine o paesi si reca in queste per il solo ed esclusivo gusto di fare compere. I discorsi tra le madri e i padri di famiglia sono, però, solo ed esclusivamente atte a trovare un modo migliore per vivere e ci si rimbambisce davanti alla tv a vedere qualche VIP, trasportandoci in una realtà fantastica. Si vogliono imitare quelli che stanno dentro a quella scatola e ci si dimentica anche delle piccole cose che ci fanno vivere veramente bene.

Se la natura ci ha donato anche la pancia, non ci ha obbligato tuttavia a coltivarla.


1 commento:

Udin ha detto...

Ciao,passo per un saluto e ti faccio gli auguri per il prosegui dell'attività del tuo blog.