Propongo oggi una proposta di legge, venutami in mente poco fa e che credo possa interessare anche a voi. Premetto che quello che riporto non è altro che la proposta che ho fatto su un bel sito che ho scoperto da poco(www.webarchia.org), in cui si "gioca" a creare leggi e a discuterne assieme ad altri utenti. Ovviamente questa è solo una bozza di quello che sarebbe una possibile legge, ma a mio avviso merita comunque di essere presa in considerazione come proposta.
Preambolo
Tale proposta si propone l'obiettivo di indurre le aziende produttrici di beni di consumo a diminuire drasticamente ciò che viene considerato "tara", ossia tutto ciò che non è inerente con l'effettivo prodotto acquistato. L'obiettivo finale è quello di ridurre i materiali destinati allo smaltimento in modo da ridurre l'impatto che gli stessi hanno sull'ambiente.
Articolo 1
Una commissione specializzata stabilirà le quantità massime di tara consentite in base alle esigenze del consumatore e delle stesse ditte fornitrici, con lo scopo di ridurre i materiali di scarto facendo rimanere intatto il valore del bene acquistato. Il controllo riguarderà sia il peso della tara, sia il materiale da cui è costituito la stessa. Sarà consentito un utilizzo maggiore di materiali dal facile smaltimento, un utilizzo minore per quelli ritenuti meno smaltibili.
Articolo 2
La commissione sarà scelta dallo stato, e sarà composta per il 50% da rappresentanti dei consumatori, per il 50% da tecnici in grado di stabilire i valori minimi e massimi consentiti e al tempo stesso tutelare le ditte produttrici.
Articolo 3
Le ditte avranno un periodo di tempo determinato da esperti per mettere in atto tali provvedimenti. Ogni eccesso di tara verrà sovratassato ai danni della ditta stessa, che si troverà costretta a competere con prodotti il cui costo di produzione è minore, in quanto non colpiti dalla "sovratassa".
Questo è quanto. Io credo che sia una cosa veramente importante da prendere in considerazione e a cui forse si pensa troppo poco. Voi che ne dite?
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento