L’anno scorso ha creato molte polemiche il libro “La Casta” dove si descrivevano tutti gli inutili privilegi di cui godono i nostri cari politici. Il manoscritto di Stella ha fatto il botto ed è risultato uno dei libri più venduti. Molti speravano che una volta aperto il vaso, la politica sarebbe cambiate. Che i parlamentari avrebbero finalmente abbassato i costi delle loro attività e ridotto i loro privilegi. Ma non è stato così..Di fatti l’ex governo Prodi ha percorso la strada inversa, alzando gli stipendi di senatori e deputati.
Il libro ci ha mostrato tutti i “trucchetti” che i nostri politici usano per diventare sempre più ricchi e potenti a spese degli italiani che pagano..L’ultima news vede come protagonista l’ex ministro della Giustizia Clemente Mastella e ha come oggetto il giornale del suo partito “Il Campanile“
Dovete sapere che in Italia ogni partito può godere di finanziamenti pubblici per creare e stampare un proprio giornale. L’UDEUR , partito votato dall’1,4% degli italiani adulti, ha il “Campanile” con sede a Roma in via Largo Arenula numero 34. Ogni anno questo giornalino che stampa all’incirca 5000 copie e che ne distribuisce 1500 delle quali il 90% vanno buttate, e gode di 1.331.000 euro di contributi per la stampa..
Ma che cosa faranno con tutti questi soldi i giornalisti del Campanile? Con tutti questi soldi come minimo dovrà essere un giornale fantastico e diretto da un gran giornalista, senza peli sulla lingua, deciso a battersi senza paura per gli elettori dell’UDEUR. Provate ad indovinare chi è il direttore del giornale: Clemente Mastella.Di fatti il buon Clemente è anche giornalista. E provate un pò a indovinare il compenso annuo? Ben 40.000 euro!
Continuando a spulciare nelle spese si scopre che nel 2005 ”Il Campanile” ha speso la bellezza di 98.000 euro in viaggi aerei e trasferte. E provate un pò a indovinare chi ha osufruito di questi soldi per i viaggi: Sandra Leonardo Mastella , moglie di Clemente Mastella, Elio Mastella e Pellegrino Mastella, i due pargoli dell’ex ministro. Gli ultimi biglietti aerei rilasciati dall’editore sono serviti a Pellegrino Mastella e a sua moglie Alessia Camilleri Mastella a raggiungere a Cortina mamma e papà per la festa sulla neve dell’UDEUR dell’aprile 2006. Tuttavia questa comoda pratica per i viaggi è dovuta cessare in seguito alla “curiosità” del magistrato De Magistris con le inchieste Poseidon e Why not, che si avvicinavano pericolosamente ai conti “del Campanile”.
Il Campanile ha poi speso 141.000 euro per rappresentanze e 22.000 euro per liberalità, che vuol dire regali ai conoscenti. Gli ordini sono andati alla Dolciaria Serio e al Torronificio del Casale, aziende di Summonte, il paese dei cognati dell’ex ministro.
Queste sono le sconcertanti verità che emergono..verità che aumentano il distacco della gente dalla politica.
Scrivici un tuo parere!
P.s:questo post è tratto da un altro blog, e mi è sembrato davvero interessante.Cito comunque il blog da cui abbiamo tratto l'articolo: www.padova.blogolandia.it
martedì 19 febbraio 2008
SIAMO SICURI DI VOLER QUESTA GENTE?
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9 commenti:
Il 99,9% degli Italiani farebbe così se fosse al posto di Mastella...
Beh, io sono un po' più fiducioso, non credo che ci sia cosi poca gente onesta. Perché qui non si tratta di usare i soldi che lo stato fornisce come un incentivo a fare meglio, qua si parla proprio di RUBARE!
Be', se siamo un paese schifoso sarà anche colpa del popolo.
Poi tra evasori, mafiosi, camorristi e criminali vari non resta molta gente
Vedete la legge sul editoria e complessa, molto complessa se da un lato e giusto non dare finanziamento pubblici hai partiti
dall'altra parte sono necessari,per giornali come corsera
repubblica giornale ecc.Che fare?Magari fare tantissima pubblicità per sostenersi da soli,cmq da destra a sinistra tutti vogliono la pluralita nella distribuzione della carta stampata, anche se poi alla fine la realta e diversa.Che dire dei politici,magari pure qualcuno onesto ci sara ,ma la maggior parte ............. non tanto dal lato economico ma sulle leggi che il parlamento dovrebbe approvare (io ti aiuto se tu aiuti me)questo lo abbiamo ereditato dalle grande democrazia cristiana............
Non sono d'accordo sul fatto che il 99.9 % degli Italiani farebbe così.
Forse il 10%, il 20% ma sicuramente molto meno della metà.
Abbiamo l'impressione che gli Italiani siano pessimi perché i nostri governanti sono pessimi (e qui non c'entra se uno è di destra o di sinistra).
Comunque, anche il 10% è alto, per cui dovrebbero essere le leggi a prevenire questi sprechi. Ad esempio, in questo caso, una qualunque delle due alternative seguenti andrebbe bene:
1) Niente finanziamenti pubblici ai giornali, nemmeno quelli di partito
2) Finanziamenti ai giornali di partito, ma sulla base delle copie vendute (es. 50 euri l'anno per ciascuna copia venduta, che nel caso del Campanile di Mastella farebbero 75000 euri l'anno)
Se non dai finanziamenti i giornali o si riempion di pubblicità o ne vengon stampati meno (quindi meno guadagni, tagli ai posti di lavoro...)
Ah, non per essere polemico ma euro anche al plurale è euro
Io credo che tutto quel che ha detto rokko invece potrebbe essere una buona idea per limitare questi sprechi enormi. Servirebbe proprio un sistema basato sulla meritocrazia, in cui chi merita fondi per espandersi perché fa buona informazione, percepisca realmente più di chi merita poco o nulla(come nel caso del Campanile).
Non e detto che serva per forza dare i finanziamenti pubblici per i giornali, si puo fare pure senza ovviamente ci sara un prezzo da pagare, siamo disposti? licenziare giornalisti e metterli in cassa integrazione?perchè e ovvio che se non concediamo finanzimanti parecchie testate chiuderanno, siamo disposti che parecchi rivendite chiudano con miglia di famiglie da sfamare? inoltre non dimentichiamo la pluralita dell informazione poche testate poca democrazia.(campanile non deve avere finanziamenti perchè non e affiliato alla fieg)
andy
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