giovedì 7 febbraio 2008

NUOVO SONDAGGIO:ANDARE A VOTARE?

Oramai la data per le prossime elezioni è stata stabilita, e si comincerà presto a discutere(se non si è già cominciato) su chi votare il 13 Aprile. Alla luce di quel che sento in giro, tanta gente è oramai stanca di questi politici, fino al punto da arrivare alla decisione di non andare a votare. Ed ecco che noi proponiamo un sondaggio, per capire meglio la situazione e discuterne assieme a voi.

P.s: Può votare anche chi non è, come noi, maggiorenne, in base a quel che farebbe se avesse la possibilità di andare al voto.

39 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma bisogna votare! non votare è come rinunciare al poco diritto di decidere che abbiamo

FxxxZ ha detto...

Sono d'accordo, il voto deve essere lo strumento di cui bisogna servirsi per far capire che non va per nulla bene questa classe politica, dimostrando di essere a differenza della "casta" cittadini responsabili. Per questo io ritengo molto più utile votare scheda nulla che rifiutarsi di andare a votare.

Nico ha detto...

Quello che dite è giusto, ma tutto vale se c'è un'enorme quantità di schede nulle. Altrimenti l'annullamento viene considerato come un errore e se anche ci dovesse essere scritto un insulto questo lo vedono solo gli scrutinatrici. Come è abbastanza inutile non andarci, visto che la nostra legge elettorale fa formare un governo, ugualmente, anche se ci sono 100 elettori in tutta Italia. Quindi, andarci e fare scheda nulla e non andarci è quasi uguale...

FxxxZ ha detto...

Certo, da un punto di vista utilitaristico la differenza è ben poca, dal punto di vista morale invece votare scheda nulla mi sembra più "giusto" che non andare nemmeno a votare.

Anonimo ha detto...

Ho votato si per lo stesso motivo detto da jacopo.

http://www.onoreitaliano.blogspot.com

FxxxZ ha detto...

Vedo che sul fatto di andare a votare siamo più o meno d'accordo.Il problema però è: come lo si da un forte segnale a questa classe politica?Io reputo il ricorrere alla "scheda nulla" un ottimo strumento, anche se per funzionare dovrebbe essere utilizzato da molti.

Anonimo ha detto...

Bisogna essere realistici. Io ho votato si e sto cercando di spiegare perchè nel mio blog.
A parte il fatto che votare mi pare sia l'unico diritto rimastoci, non credo che riusciremo a mandarli a casa con l'astensionismo, loro hanno fatto già i loro giochi, bisogna guastarglieli eleggendo una forza che quantomeno riesca a farli stare all'opposizione.

www.rossocolore.blogspot.com

Nico ha detto...

@Peppe S.
Avete più che ragione quando dite che il voto è l'unico diritto rimastoci, ma votando semrpe sta gente che cosa si cambia? Vogliamo provare con dei partitini che prendono semrpe lo 0,...? Proviamoci, ma quanta gente ci vuole per fargli crescere questi partitini?
Bisogna anche vedere cosa gira nella testa degli Italia, i quali si lamentano tanto, ma sono sempre dietro a votarli. E non cercano il movimentino, NO! Cambiano da Berlusconi a Veltroni, o Prodi o chiunque si presenta a sinistra. E allora qui torna il discorso che faccio sempre sulla mentalità che si sta facendo in Italia, una mentalità sbagliata e monopolizzata dalla disinformazione.

Anonimo ha detto...

Nico, è vero anche quello che dici tu, questi sono dei volponi e hanno decenni di "esperienza" alle spalle per cui credono di arrogarsi il diritto di rimanere in cattedra...Ma si dovrà pur cominciare no?

Anonimo ha detto...

Personalmente penso che se non si va a votare, si può dare un messaggio molto più forte alla casta politica. E' l'unico modo per segnalare che la politica è ormai distante dalla gente. E comunque in Italia ormai la democrazia non esiste più. Perchè prestarsi alla presa in giro delle elezioni quando in realtà non abbiamo scelta? Non avete ancora capito che in Italia comandano le banche!

FxxxZ ha detto...

Vedo che tutte le vostre considerazioni, sia quelle a favore dell'astensionismo che quelle a favire del voto sono accomunate da un unico fattore:la voglia di cambiare. Ciò mi fa molto piacere, vedo che non sono il solo a pensarla in questo modo. Io, ripeto, sono per la scheda nulla, che può lanciare un forte segnale e, a differenza del non andarci proprio a votare, dimostrerebbe che la gente ci tiene alla politica ed alle sorti del proprio paese.
Ma anche quel che dici tu, peppe, non è del tutto sbagliato. Il problema persiste però:anche volendo dare il voto a qualche piccolo partito, a chi darlo?Ci si può fidare di quella gente poco conosciuta?Queste sono domande che continuano a persistere,e non è facile trovare una soluzione certa.

Anonimo ha detto...

Bisogna votare. il voto è espressione di democrazia. non sono in un paese democratico, perché ci sono moltissime differenze. ma il voto rimane il voto. lo strumento per cambiare, nel momento che te lo concedono. il non voto non ha senso se non quello di favorire chi sarà eletto. ma voi siete d'accordo di non votare per favorire chi sarà eletto e non, viceversa, determinare con il voto chi deve, secondo voi, essere eletto? Se non vi poteste permettere tante cose andreste a votare. siamo schifati ma non rincoglioniti, spero. sia a destra che a sinistra.

Nico ha detto...

@ Claudio.
Ripeto, hai ragione. Il voto serve per cambiare le carte in tavole e fare qualcosa di nuovo. Ma visto che siamo in Italia e non si cambia così facilmente, se mi permetti ti farei una domanda.
Tu a chi affiderai il compito di cambiare qualcosa?

FxxxZ ha detto...

Non so se ti riferivi anche a me, se cosi fosse mi hai frainteso. Io non ho detto di non andare a votare, ho detto che se potessi votare voterei per chi mi va bene:NESSUNO!Se non vedo nessuno adeguato a governarci, perché dovrei regalare il voto a qualcuno?Con quel che faccio credo di essere in linea con le mie idee, se poi cosi facendo non cambierà nulla perché andrà al voto qualcun'altro, mi dispiacerà ma non mi sentirò in colpa, perché saprò di esser rimasto fedele alla mia ragione.

Anonimo ha detto...

Ieri sera guardando ANNOZERO e il suo CONDUTTORE , MI ERA VENUTA VOGLIA DI SPACCARE IL TELEVISORE.
Non parliamo poi di quell' arrogante di furio colombo , in minuscolo si in minuscolo perchè certa gente dovrebbe andare in SIBERIA

Nico ha detto...

Io non l'ho vista. Ma mi hanno raccontato che c'erano due che vivono dove c'è l'amianto, e uno della Tyssen Group.
Essi hanno parlato molto bene, da quel che ho sentito.
Bè, direi che quella è l'Italia e non quella di furio colombo santanchè e gentaglia varia...

Herry Cellophan ha detto...

Stiamo purtroppo da anni assistendo ad una rappresentazione che surclassa l'Ubu Re di Jarry, i "nostri" politici finchè verranno votati ed eletti da una maggioranza rispetto ai non votanti continueranno a far finta di non accorgersi di essere solo dei buffi ma ben pagati attori del teatro dell'assurdo.
Io non voterò!

Nico ha detto...

"i "nostri" politici finchè verranno votati ed eletti da una maggioranza rispetto ai non votanti continueranno a far finta di non accorgersi di essere solo dei buffi ma ben pagati attori del teatro dell'assurdo."

Concordo pienamente con quello che ha detto Herry. E aggiungo che è quello a cui mi riferisco. Finchè si da il voto a qualcuno, finchè si va a votare CONTENTI, quelli non se ne accorgeranno mai che c'è del malcontento nel paese. Il problema è che una buona parte di cittadini andrà sempre dietro a questi politicanti e una buona maggioranza di scontenti non si vedrà. Questo è un mio parere, poi forse mi sbaglio...

Luciano Bove ha detto...

Ciao, hai ragione riguardo al sondaggio che ho proposto sul mio blog oggi: non c'é la voce "non voto". Sai perché? Perché l'ho dimenticata e quando mi sono ricollegato per la modifica il sistema non me lo ha permesso in quanto già c'erano stati alcuni voti...quindi bloccato! Ho preferito non perdere 4 voti che ricominciare.
Al tuo sondaggio ho partecipato, io votero' sempre e da 2 anni voto dall'estero in quanto non vivo in Italia da 8, pero' seguo sempre con passione e speranza!

Un abbraccio!

FxxxZ ha detto...

Va bene, pensavo che l'avessi omesso volontariamente!

Anonimo ha detto...

chi votare per cambiare? bella domanda, ma siamo già sulla buona strada. ce lo stiamo chiedendo. siamo immersi in un sistema partitico che ci ha accecati. i giornali non ci aiutano a percepire la realtà. è il momento di impegnarci di più. dovremo anche votare i nominativi blindati dei partiti. puntiamo però su chi parla di recuperare un'etica all'altezza di un paese civile. bisogna ripristinare l'equilibrio tra i poteri dello stato, oggi sbilanciati a favore della politica. abbiamo tempo qualche mese per poter decidere. e per farci sentire. etica e giustizia.

Nico ha detto...

Ristabilire il vero senso dell'etica lo si può fare, ma non la si fa con questa classe politica che ha già dimostrato quello che sa fare. L'etica dello stato è la prima cosa che una nazione deve avere. (a riguardo ho fatto pure un post su questo blog)
Questo sistema io lo vedo ormai finito, e spero finisca presto. Lo stato non deve fare l'interesse dei partiti, ma garantire i diritti al cittadino.

claudio ha detto...

non sono legato a questa classe politica, che mi ha deluso e mi deluderà. sto cercando il gorbaciov di noi altri. io cerco il politico, tra quelli che i partiti mi presenteranno, che tagli drasticamente i costi della politica, che garantisca la carta alle procure, la benzina alle auto della polizia e le medicine agli ospedali. cerco colui che riuscirà a riformare la scuola e dia slancio alla ricerca. L'ho sempre cercato a sinistra, ma ci serve che anche a destra nasca una classe dirigente eticamente corretta. dobbiamo pretendere, tutte le mattine, un ritorno alla correttezza, alla solidarietà, alla sussistenza, alla giustizia. in questo mortificante e ceppalonico momento dobbiamo saper scegliere.

Nico ha detto...

Dobbiamo scegliere...
Io ancora non posso, ma l'unica mia scelta è quella di fare scheda nulla o non andarci. Questo l'ho già detto.
Per quello che dici tu, Claudio, credo che tutti vadano in cerca del salvatore, ma come puoi vedere gli unici due finti salvatori sono quelli che nel loro percorso politico non hanno concluso nulla. Sono sempre li, però, e questo non va. Io sono arrivato a pensarla così, non so cosa accadrà in futuro, ma non vedo un futuro limpido. La corda si sta rompendo e se il popolo comincia a capire non ce ne sarà più per nessuno. Se poi ci mettiamo una prevedibile crisi economica...
Tutto questo è molto azzardato, e quindi non vero, ma in America la crisi ha già fatto danni in tutte le borse mondiali, e la storia insegna che quando lo strappo tra ricchi e poveri è troppo vario la cosa non funziona più.

claudio ha detto...

quando mi divertivo a giocare a scacchi, e non trovavo l'avversario o l'amico con cui divertirmi, giocavo da solo, contro me stesso. conoscevo le mosse della controparte. voglio dire che anch'io potrei dire le stesse cose che dici tu, nico. è un esercizio che porta alla ricerca di qualcosa che ora non troviamo. di certo, attualmente, se non andassimo a votare, faremmo il gioco di berlusconi, plurimiliardario populista, che licenziò montanelli. io cerco un centrosinistra etico, che si confronti con un etico centrodestra. nessuno ci può aiutare. vediamo chi più utilizza la parola "etica", non a sproposito, e votiamolo. non si può avere il candidato perfetto. se è corretto ed ispirato ad una certa equità, in equilibrio tra interessi aziendali e dei lavoratori, con un giusto mix pubblico - privato, diamogli fiducia. non affidiamoci, come sembra, a berlusconi, non votando. abbiamo tempo. anche di raddrizzare la baracca.

FxxxZ ha detto...

Il problema, caro Claudio, per me persiste. Quel che dici non è sbagliato, ma io mi pongo un problema. E' giusto accontentarsi di personaggi mediocri, o bisogna pretendere il meglio?Forse la prima opzione si potrebbe accettare, ma non di certo con una classe politica come quella attuale, in cui gli standard di competenza sono molto bassi.
E poi, perché dover continuare ad accettare compromessi in una situazione simile?Non sarebbe meglio dimostrare il proprio totale dissenso, magari sbagliando politicamente, ma rimanendo fedeli al proprio pensiero e soprattutto veramente liberi di scegliere con la propria testa a seconda di quel che vogliamo veramente?

claudio ha detto...

del tuo dissenso se ne fregano. la parola magica che hai citato è pretendere il massimo. come si può fare e chi votare pretendendo il massimo? non sono ingenuo. mi daranno una scheda in cui saranno esposti molti simboli. in realtà due o tre avranno la possibilità di vittoria. e magari ti proporranno un ultrasessantenne. non è la via che pensavi. ma, a volte, la sera mi sono coricato con un problema che mi girava nella mente, ed al mattino mi sono svegliato avendo la soluzione in tasca. non sarà questo caso ma sei sulla strada giusta, perché stai cercando l'alternativa. il non voto è la resa.

Linea Gotica ha detto...

si bisogna SEMPRE andare a votare. Il NON VOTO non ha senso

FxxxZ ha detto...

Si, forse se ne potranno fregare della mia scheda nulla, ma se saranno molte, non potranno essere trascurate. E non mi riferisco solo ai politici, mi riferisco anche alla gente, che vedendo tanto dissenso forse comincerà a rimettere in moto la testa, la PROPRIA testa e non quella che ci ha costruito la cattiva informazione.

Anonimo ha detto...

E fu cosi' che si scatenò il dibattito.Sono contento che in questo blog creato da ragazzi tanto giovani quanto validi i commenti aumentino,un po' meno se tanti commenti riguardano le prossime elezioni.Continuo ancora a chiedermi dopo tutto quello che e' stato fatto negli ultimi 50 anni dalla classe dirigente come mai ci sia ancora tanta gente che non vede l'ora di affidare la tanto amata nazione a questi politicanti.Siamo passati negli ultimi 15 anni dal Berlusca e compani(legge Cirielli,attuale sistema elettorale,allontanamento di Biagi dalla tv e di altri giornalisti "scomodi"), ai Comunisti "Dio ce ne liberi"!che se non sbaglio hanno come punto cardine il livellamento sociale ma le uniche cose in grado di fare sono:aumentarsi ancora lo stipendio cosi' si livellano almeno tra di loro,inventarsi l'indulto per poter scarcerare qualche "amico" che aveva pagato per tutti e non far entrare qualcun'altro;ed ai loro tanti amati operai?Qualche aumento di tasse grazie!Ed io dovrei dare la mia preferenza a costoro?Grazie ma ne faccio volentieri a meno.Dovere civico è votare,non dare la preferenza!Se veramente siete alla ricerca di qualcosa di nuovo,non accontentiamoci di ciò che ci offrono perche' non esiste il meno peggio,ma solo il BENE costituito da gente onesta che lavora e non chiede altro che sicurezza ed un po' di lustro per la nostra Italia,ed il MALE costituito da questi falsi profeti che hanno la presunzione di volerci rappresentare.Scusate se mi sono dilungaato troppo ma anche io SCHEDA NULLA".Buon lavoro con il blog "SIETE FORTI"

claudio ha detto...

io non sono tra i giovani che dibattono (e meno male che dibattono, senza scatenarsi); voto da trenta anni. così come negli stati uniti, in questi giorni. votare non è un difetto, ma un pregio, per una persona che abbia un minimo senso civico. è un dovere. per te, amico osservatore miope, uno vale l'altro, perchè probabilmente non sai scegliere, o non ne sei capace. forse per superficialità. c'è chi non si può permettere di essere superficiale, svogloato. deve sforzarsi. questi ragazzi ci provano. si interrogano, continuate. ogni giorno scelgono. speriamo che scelgano l'etica, che può essere di casa a destra che a sinistra. l'amico che vota scheda nulla non sceglie. per quanto tempo se lo potrà permettere?

FxxxZ ha detto...

Credo claudio che tu abbia frainteso le parole di osservatore. Conoscendolo so che la sua è una scelta studiata, non certo figlia di ignoranza in materia politica o indifferenza.
Comunque credo che vi chiarirete personalmente nei prossimi commenti ;)

Nico ha detto...

Quello che più ci distingue in questo momento, Claudio, è il modo di vederla.
Tu cerchi ancora qualcuno a cui dare il voto. Io, invece, anche se non ho diritto di voto ancora, non cerco più e il motivo c'è. La svolta non ci sarà mai se si continua ad andare a votare perchè nessuno di VERAMENTE nuovo si è presentato candidato. E allora che si fa? O si sta a casa, o ci si fa annullare la scheda. Sperando che molti seguano il consiglio e qualcosa si smuovi. In questo modo si spera in una riflessione vera e sincera, ci credo poco che i politici la facciano perchè l'etica, e il buonsenso manca. Però, questo è il mio punto di vista.

claudio ha detto...

Non sarà lo spirito santo né la rivoluzione a farci scavalcare questa situazione. dobbiamo puntare sulla ragione e su qualche idea nuova, che potreste portare voi. mi fa veramente ridere ed allo stesso tempo preoccupare che minorenni, se potessero, non voterebbero perché schifati dall'andazzo. So che non è facile scegliere, per un giovane. ma è anche vero che negli ultimi 60 anni abbiamo avuto qualche chance. prima no, era più difficile. non torniamo indietro di 60 anni. cercate, ravanate e puntate in alto. lo faccio io, ancora dopo trent'anni. potete farlo anche voi.

FxxxZ ha detto...

Purtroppo non è la voglia che ci manca nel dover scegliere chi votare, tantomeno nell'informarci. Purtroppo la situazione credo di averla capita, è un po' tutto l'apparato governativo che si è venuto a creare che manca di risorse sane capaci di farci risorgere. Per questo ribadisco per l'ennesima volta che, nell'attesa di poter fare qualcosa, magari personalmente(lo speriamo tanto), voglio rimanere coerente con le mie idee, che non mancano, ma non vengono rappresentate da nessuno al momento.
E vorrei aggiungere una cosa: quando dici che non sai se ridere o piangere venendo a conoscenza che dei minorenni non voterebbero perché schifati, poniti una questione importante.
La gioventù, ahimè, è quel che è, lo ammetto personalmente molto a malincuore. Quel che vedevo in questi giorni erano per la maggior parte giovani distrutti dall'alcol e dalle droghe con la scusa della festa del carnevale.
Quindi non rattristarti se noi siamo schifati da tutti e non voteremmo, alla fin fine noi almeno ci poniamo il problema a differenza di tanti i giovani che se ne fregano beatamente del futuro del loro paese, del loro futuro!

Anonimo ha detto...

Non mi sono certo permesso di fare apprezzamenti sulla tua scelta di votare gli uni o gli altri Claudio,quindi non riesco a capire chi ti autorizza a farti portavoce di quella verità assoluta ed incontestabile,considerando chi la pensa diversamente da te "persona superficiale propabilmente senza la capacità di scegliere".
A mio modesto parere invece,sono coloro che la pensano come te a non avere carattere, ormai succubi del sistema e rassegnati.Io la via d'uscita la cerco giornalmente ed è per questo che non me la sento di farmi rappresentare da personaggi che conosco almeno da 30 anni e che stanno portando la "MIA" Nazione in una situazione che non merita.La tua posizione è rispettabilissima Claudio ma non per questo non lo è quella di chi la pensa diversamente.Un grosso saluto anche a te, nella speranza di trovarci prima o poi tutti insieme,con le tante persone di spessore esistenti,ad essere rappresentati da un volto nuovo che abbia fini nobili per la sorte del popolo italiano.Un saluto a tutti!

GnuPaolo ha detto...

IMHO chi vuole votare voti, chi non vuole non voti.
In democrazia si ha il DIRITTO (non dovere) di votare.
L'importante è non votare partiti di centro-qualcosa che, come abbiamo visto, pensano solo alla poltrona.

My 0,02€

Anonimo ha detto...

Certo che vado a votare....e voto La Destra-fiamma tricolore!!

a presto!

Nico ha detto...

Gets...si chiama destra tricolore.
E non aggiungo altro.