giovedì 27 marzo 2008

METODO LEGALE PER SABOTARE LE ELEZIONI!


Girovagando per i blog dei meetup di Grillo ho letto che chi si farà annullare la scheda oppure la lascerà bianca, favorirà il partito, o coalizione, con la maggioranza dei voti guadagnati.

Ecco, allora, come si deve fare per andare a votare e non dare la preferenza a nessuno!

Testo tratto dal meetup in cui ho letto questa notizia:
Se votate scheda bianca o nulla perchè non vi sentite rappresentati da nessun partito, in realtà, favorirete il partito con più voti.

Infatti (vedere REGOLAMENTI PER IL CALCOLO DEL PREMIO DI MAGGIORANZA) anche i voti bianchi o nulli entrano nel calcolo del premio di maggioranza, favorendo chi ha preso più voti.

ESISTE UN’ARMA LEGALE CONTRO QUESTA LEGGE INDECENTE E ANTIDEMOCRATICA!

Di seguito i riferimenti legali.
Tutto si basa su un uso “puntiglioso” della legge:

Testo Unico delle Leggi Elettorali
D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 - Art. 104 - Par. 5

5) Il segretario dell’Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o
di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la reclusione da sei mesi a
tre anni e con la multa sino a lire 4.000.000.

Illustro nei dettagli il sistema da usare:
1) ANDARE A VOTARE, PRESENTARSI CON I DOCUMENTI + TESSERA ELETTORALE E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA
2) ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA), dicendo: “Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato”
3) PRETENDERE CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA
4) ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO METTERE A VERBALE UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI IL RIFIUTO (ad esempio “Nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta”)


COSI FACENDO NON VOTERETE, ED EVITERETE CHE IL VOTO NULLO O BIANCO SIA CONTEGGIATO COME QUOTA PREMIO PER IL PARTITO CON PIU’ VOTI!

Tutta questa faccenda è da far girare ovunque, dopo 60 anni di nullafacenza i nostri politici hanno pensato di legarci le mani anche sul voto. E poi c’è ancora qualcuno che pensa che il voto, in questa finta democrazia, sia espressione di piccola libertà che ci hanno lasciato…

Ultimo consiglio, se non vi va di fare tutta quella trafila, allora andate a fare un giretto con la vostra famiglia, o amici, e divertitevi!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

a loro che tu vai a votare o meno non frega proprio niente! negli stati uniti vota il 50% degli aventi diritto e governano tutti in tranquillità...in italia vota l'80%, anche se un 3-5% non va a votare sai quanto gliene frega? semplicemente chi non va a votare favorisce chi è in vantaggio, quindi berlusconi e io 5 anni di berlusconi, di leggi ad personam e condoni non le sopporterei proprio!
http://www.lopinionedifabio.ilcannocchiale.it/

Simone ha detto...

Ciao Nico, sono Simone.org, quello che freqeunatava il forum storico di Benito Mussolini (ora quasi mai).
Volevo dire che condivido questo post, io stesso ho deciso che agirò in questo modo e posterò io stesso le modalità di non-voto.
Consiglio a tutti di presentarsi alle urne con copia di quetsi articoli o magari con l'estratto preciso del codice in modo da non avere problemi.

@Fabio dico che non condivido la sua analisi.
Negli Stati Uniti c'è un fenomeno di vera astensione alla quale io sono contrario, qui la proposta è di andare in massa a votare ma per esercitare il diritto al non-voto che è cosa diversa e soprattutto si tratta di una scelta attiva e non passiva come la semplice astensione.

FxxxZ ha detto...

Condivido pienamente la risposta di simone a Fabio. Inoltre io aggiungerei che è un dovere per ognuno di noi essere resposabili di rispettare le proprie idee e di avere il coraggio di dire no a chiunque tenti di sedurci con vane promesse.

Nico ha detto...

Ciao Simone, mi ricordo di te e benvenuto fra noi.
Mi fa piacere che questa cosa fa i frutti, per certa gente invece non basta vedere come siamo messi da 60 anni. Ma non mi innoltro in discorsi di quel genere.
Comunque, il mio scopo lo hai capito benissimo. Informare la maggior parte della gente, con i mezzi possibili, di come si può fare per non votare e non favorire nessuno. Questo sistema ci ha INCATENATO e questa ne è una prova. Molti italiani, anche troppi, continuano a fare il giochetto dei poteri forti, è ora di dire basta!
Simone ti saluto ancora, alla prossima!

Anonimo ha detto...

Io ti dirò che un voto a una persona voglio darlo...non ho ancora deciso a chi ma voglio darlo.
Visto che scendo in campo per VOI mi sembrai l minimo che poi qualcuno lo faccia anche per me :-D

Nico ha detto...

E io, evilar, ti ripeto quel che vado dicendo da mesi ormai.
In 60 anni questa gente ci ha dimostrato cosa hanno saputo fare. L'Italia è quasi un paese da terzo mondo, va bè tutte le altre le cose le sai.
Ora, la domanda sorge spontanea: la colpa non è anche di chi contribuisce all'inciucio indirettamente (con il voto)?

Anonimo ha detto...

è una gran cagata:



questa è disinformazione....leggete:

"Presentate il documento, prendete le schede vidimate che il presidente del seggio vi presenta, esercitate il diritto di rifiutare la scheda elettorale, pretendete di far mettere a verbale un vostro commento di motivazione al rifiuto. Il risultato?
Evitare di far rientrare il proprio "non-voto" nei calcoli per il premio di maggioranza ed intasare i seggi."

Questo, in sintesi, è il messaggio che sta circolando all'interno dei boards dei meetup, in giro per l'Italia, da un po' di giorni. Senza alcun dubbio si tratta di una proposta estremamente evocativa se non fosse che non poggia su alcuna base normativa. Ma andiamo per ordine.
In primis, la premessa contenuta in questi messaggi di esorto al "rifiuto della scheda" risulta giuridicamente erronea. Si sostiene, infatti, che le schede bianche e quelle nulle vengano fatte rientrare all'interno dei calcoli per l'assegnazione del premio di maggioranza: prima inesattezza.
L"Porcellum" L. 270/2005 che modifica il D.P.R. 361/1957), prevede che i calcoli per l'assegnazione dei seggi (e quindi anche del premio di maggioranza) vengano effettuati sulla base dei "voti validi espressi" (vedi art.1 comma 12 della legge stessa). Risulta pertanto palese che con tale termine il legislatore si riferisce ai soli voti validi, ritenendo le schede nulle e bianche insignificanti ai fini dei conteggi. In secondo luogo, il nostro ordinamento in merito alla possibilità di "rifiuto del voto", non prevede alcuna fattispecie di tal genere. Si potrebbe, per analogia, far rientrare questo tipo di "rifiuto" all'interno dei casi di voto fuori dalla cabina? (vedi art.62 D.P.R. 361/1957) e di artificioso indugio nell'espressione di voto? (vedi art.46 del T.U. n.570 del 1960 ovvero art. 44 D.P.R. 361/1957): in entrambi i casi, comunque, si tratterebbe di voto nullo. Ulteriore conferma è il fatto che queste schede, insieme con quelle deteriorate, verranno inserite dal presidente del seggio in un apposito plico, parificandole così alle schede nulle. Infine, in merito alla richiesta di inserimento in calce al verbale di seggio, di un commento dell'elettore "rifiutante", è bene non creare confusione: se da una parte vi sono norme che regolano le modalità di espletamento del voto, ve ne sono delle altre che regolano il "buon funzionamento del seggio". L'art.104 del D.P.R. 361/1957, unico riferimento giuridico a cui rimandano i sostenitori di questa proposta, rientra in quest'ultima categoria: prevede la possibilità, per l'elettore, di ottenere dal segretario di seggio la verbalizzazione di proteste o reclami relativi esclusivamente alle modalità di espletamento delle votazioni

Nico ha detto...

Bene sognatore, siccome non mi fido di questo sistema. Dimmi perchè dovrei fidarmi, al di fuori di tutti questi sistemi spiegati dai meetup e non, degli scrutinatori e tutte quelle persone che stanno dentro a quella stanza nel quale si spartiscono i voti in base ai voti espressi dai cittadini. A te è mai arrivata voce che alcune, forse molte, schede bianche o nulle siano state conteggiate a qualche partito? A me si, e allora perchè mi dovrei fidare? Lo vogliamo capire che viviamo in un sistema fasullo oppure vogliamo difendere fino a diventare poveri tutti?