martedì 6 maggio 2008

CHE TEMPO FA? FA FREDDO...


E' una cosa che davvero mi sta a cuore. Di surriscaldamento della terra se ne è parlato tanto, forse anche straparlato. Si diceva che il mondo sarebbe andato alla rovina se il surriscaldamento sarebbe continuato ancora per molto, che la colpa era dell'inquinamento globale. Si doveva investire su fonti alternative, buttarsi a capofitto sulla ricerca e il miglioramento di queste fonti. Investimenti su investimenti, multe miliardarie a chi non si adattava ai parametri.
Poi basta rilevare delle correnti nuove e per di più fredde, che tutto può essere smentito. La nuova novità durerà per circa un decennio, il raffreddamento del pianeta. Infatti, se prima c'era il surriscaldamento adesso è arrivata l'ora del raffreddamento. Qualcuno dice che quando gli scienziati sono tutti d'accordo su una cosa c'è da non crederci. E azzardando, alcuni, continuano dicendo: “l'inquinamento non può influire così tanto sulla natura, è normale che ci siano questi sbalzi”. Vorrei davvero credere a queste persone, perchè in fondo questi temi stanno vicini a tutti più ogni altra cosa.
Beh, ora rimangono un paio di problemini. L'inquinamento ha senza dubbio sporcato aria, acqua e via dicendo, quindi va dimezzato senza storie. Ma tutti i progetti portati avanti per il rinnovabile come devono andare a finire? Fra dieci anni ci sarà ancora da preoccuparsi pensando che il pianeta andrà alla malora?
E ora, quesito più difficile: ma sarà poi vero che delle correnti superficiali possono cambiare di un po' il clima dell'intero pianeta?



N.B: Il sondaggio sulle sinistre è ancora aperto, Per chi non avesse ancora votato, vada in fondo al blog e...faccia un click!

2 commenti:

Lara ha detto...

Complimenti per il blog!
Ti andrebbe uno scambio di link con il mio che è:

http://tempodestate.blogspot.com

Fammi sapere, se ti va.

Ciao e buona serata!

Simone ha detto...

In effetti spesso il clima è oggetto di strumentalizzazione da parte dei media per seminare il solito clima di paura.
Ad esempio il fatto che gli iceberg si stacchino sempre più di frequente dall'Antartide è risultato del raffreddamento, paradossalmente.
Il clima freddo fa infatti estendere più a nord il limite della banchisa antartica. Di conseguenza in estate la massa di ghiaccio sottoposta a disgelo e distacco è maggiore...