Un fenomeno sta sconvolgendo la politica italiana e sta causando forti polemiche all'interno della nostra classe politica.
Tutto ciò è dovuto principalmente ad un uomo capace di portare in piazza e far schierare dalla sua parte migliaia se non milioni di persone in tutta Italia: Beppe Grillo
A Bologna, come in molte piazze d’Italia e alcune nel mondo, l’8 Settembre si è
tenuto il V-Day(Vaffanculo Day per chi non ne fosse venuto a conoscenza).
Due di noi, Nico e Tricolore, abitando in un paese limitrofo a Bologna, sono andati a vedere lo spettacolo tenuto da Grillo e ci possono testimoniare obiettivamente quale era l'atmosfera li attorno.
La Piazza e le vie circostanti erano piene, stracolme di giovani, adulti e anche qualche anziano.
Il primo impatto è stato sorprendente. Si leggeva nel viso di molte persone un aria di felicità e di orgoglio nell' appoggiare questa manifestazione, che ha visto come protagonista una proposta di riforma popolare in cui erano incluse anche tematiche serie dei problemi attuali dell’ Italia. Si vedeva gente che,stufa della attuale situazione, appoggiava ad occhi chiusi Grillo con la speranza che tutto ciò serva a qualcosa di utile all'Italia e a tutti noi. A Bologna si respirava quest’aria, una voglia di cambiare.
Grillo sa far ridere la gente ed allo stesso tempo dice verità, il che è sufficiente ai comuni cittadini per approvarlo ed acclamarlo sperando in una svolta.
Siamo convinti anche noi che la svolta serva e debba essere repentina.
Grillo a Bologna disse: “Quando un politico che dovrebbe rappresentare i cittadini entra in una macchina blindata, va nel suo ufficio antiproiettile, entra in parlamento, vuol dire che è scattato qualcosa: vuol dire che ha paura dei cittadini”.
Noi crediamo in quella frase, perché rispecchia veramente la situazione di rapporto che si riscontra adesso tra il politico e il cittadino in Italia. Se un politico è costretto ad adottare quelle misure di sicurezza significa che è odiato da molti, e se accade questo non trovo davvero una via alternativa a pensare che ciò accada perché chi fa politica è in cattiva fede...
E' infatti inaccettabile vedere tanti di coloro che ci rappresentano con la fedina penale sporca. Come ben saprete nel solo parlamento ci sono 25 condannati per varie condanne che vanno, nei casi più gravi fino a reati come l'associazione mafiosa e la corruzione!
La reazione dei politici al fenomeno Grillo non si è fatta attendere, e come immaginavamo questa reazione è stata alquanto ridicola,e in moltissimi hanno attaccato Grillo in varie maniere.Chissà perché però nessuno ha parlato partendo dai propri errori,che forse sono ben più gravi...
Non si può definire “manifestazione vergognosa” una manifestazione composta da gente normale che va in piazza per rendere pubblica una triste realtà esistente da tanti anni e che nessuno si preoccupa di ascoltare e risolvere.
Per questo noi crediamo che la folla che era presente in tutte le piazze non si possa chiamare “antipolitica” come è stata definita, casomai folla del buon senso, folla del malcontento italiano, e la folla che si vergogna davanti alle altre nazioni del nostro stato attuale.
Noi da una parte vediamo un Grillo che al momento può smuovere le coscienze della gente e far aprire gli occhi un po' di più a tutti, ma dall’altra crediamo che il comico genovese stia facendo diversi errori.
Per stabilire questo con maggiore certezza, tuttavia, attenderemo nuovi sviluppi della situazione.
Per ora noi continuiamo sulla nostra strada senza approvare pienamente nessuno, ma qualsiasi cosa si facesse di buono per l'Italia troverà sempre la nostra ammirazione ed il nostro pieno rispetto!
Tutto ciò è dovuto principalmente ad un uomo capace di portare in piazza e far schierare dalla sua parte migliaia se non milioni di persone in tutta Italia: Beppe Grillo
A Bologna, come in molte piazze d’Italia e alcune nel mondo, l’8 Settembre si è
tenuto il V-Day(Vaffanculo Day per chi non ne fosse venuto a conoscenza).
Due di noi, Nico e Tricolore, abitando in un paese limitrofo a Bologna, sono andati a vedere lo spettacolo tenuto da Grillo e ci possono testimoniare obiettivamente quale era l'atmosfera li attorno.
La Piazza e le vie circostanti erano piene, stracolme di giovani, adulti e anche qualche anziano.
Il primo impatto è stato sorprendente. Si leggeva nel viso di molte persone un aria di felicità e di orgoglio nell' appoggiare questa manifestazione, che ha visto come protagonista una proposta di riforma popolare in cui erano incluse anche tematiche serie dei problemi attuali dell’ Italia. Si vedeva gente che,stufa della attuale situazione, appoggiava ad occhi chiusi Grillo con la speranza che tutto ciò serva a qualcosa di utile all'Italia e a tutti noi. A Bologna si respirava quest’aria, una voglia di cambiare.
Grillo sa far ridere la gente ed allo stesso tempo dice verità, il che è sufficiente ai comuni cittadini per approvarlo ed acclamarlo sperando in una svolta.
Siamo convinti anche noi che la svolta serva e debba essere repentina.
Grillo a Bologna disse: “Quando un politico che dovrebbe rappresentare i cittadini entra in una macchina blindata, va nel suo ufficio antiproiettile, entra in parlamento, vuol dire che è scattato qualcosa: vuol dire che ha paura dei cittadini”.
Noi crediamo in quella frase, perché rispecchia veramente la situazione di rapporto che si riscontra adesso tra il politico e il cittadino in Italia. Se un politico è costretto ad adottare quelle misure di sicurezza significa che è odiato da molti, e se accade questo non trovo davvero una via alternativa a pensare che ciò accada perché chi fa politica è in cattiva fede...
E' infatti inaccettabile vedere tanti di coloro che ci rappresentano con la fedina penale sporca. Come ben saprete nel solo parlamento ci sono 25 condannati per varie condanne che vanno, nei casi più gravi fino a reati come l'associazione mafiosa e la corruzione!
La reazione dei politici al fenomeno Grillo non si è fatta attendere, e come immaginavamo questa reazione è stata alquanto ridicola,e in moltissimi hanno attaccato Grillo in varie maniere.Chissà perché però nessuno ha parlato partendo dai propri errori,che forse sono ben più gravi...
Non si può definire “manifestazione vergognosa” una manifestazione composta da gente normale che va in piazza per rendere pubblica una triste realtà esistente da tanti anni e che nessuno si preoccupa di ascoltare e risolvere.
Per questo noi crediamo che la folla che era presente in tutte le piazze non si possa chiamare “antipolitica” come è stata definita, casomai folla del buon senso, folla del malcontento italiano, e la folla che si vergogna davanti alle altre nazioni del nostro stato attuale.
Noi da una parte vediamo un Grillo che al momento può smuovere le coscienze della gente e far aprire gli occhi un po' di più a tutti, ma dall’altra crediamo che il comico genovese stia facendo diversi errori.
Per stabilire questo con maggiore certezza, tuttavia, attenderemo nuovi sviluppi della situazione.
Per ora noi continuiamo sulla nostra strada senza approvare pienamente nessuno, ma qualsiasi cosa si facesse di buono per l'Italia troverà sempre la nostra ammirazione ed il nostro pieno rispetto!
2 commenti:
dobbiamo lottare ancora tanto.
Hai ragione, lottare tutti e con il popolo. Ma prima crediamo che tutti devono sapere le verità e avere la consapevolezza che la classe politica che ci governa non è degna della rappresentanza del popolo italiano. Ancora in troppi si affidano a questa gente, non capisco perchè tutti questi abbiano percentuali alte, forse l'italiano che vota essi non ha ancora ricevuto troppe batoste da essi.
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