Ci vuole coraggio, sempre. Soprattutto in tempi come questi. E per coraggio non intendo l'essere audaci nelle situazioni difficili che porta ad imprese eroiche. Per coraggio intendo il semplice coraggio di essere quel che si è veramente, cosa che seppur apparentemente sciocca, manca a molta gente in questo paese. E non solo nella gente comune, anche in quelle persone "che contano", i nostri "politici". Gli esempi si sprecano e non hanno nessun colore o bandiera; l'ipocrisia accomuna un po' tutti i nostri governanti, sia a destra che a sinistra. Ma ciò che non mi preoccupa è la gente, non i politici. I politici si possono cambiare, i tuoi compatrioti no. Parlando più precisamente e senza mezzi termini, mi lamento con la gente, con tutti quelli che pur di trovarsi in un determinato gruppo politico, rinunciano alla libertà di pensare con la propria testa, arrivando perfino a rinnegare quei stessi valori e quei stessi principi con cui aveva convissuto fino a quel momento. Il problema sono la disinformazione e l''ignoranza, la soluzione l'informazione e l'istruzione. E' necessario che si cambi mentalità, che le proprie idee valgano più di ogni convenienza, perché se si continua cosi ci sarà sempre qualcuno pronto ad ingannarci e a farci rimpiangere le nostre scelte. La voglia di cambiare sta in noi, le possibilità pure.
Io spero in un cambiamento, anche se so che sperare equivale a rischiare una delusione, ma io voglio rischiare perché il massimo rischio nella vita è non rischiare mai. Soltanto chi rischia è libero. Ed io voglio esserlo.
sabato 9 febbraio 2008
CI VUOLE CORAGGIO!
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3 commenti:
spaventa tanto la disinformazione;colpa della televisione e di molti giornali ma anche di chi non vuole leggere con profondita' per vedere le cose da piu' punti di vista e usare la capacita' di scelta critica;
un saluto da Lorenzo Anne Veronica
Già, questo "sistema" di cose ha portato la gente a rimanere in uno stato dormiente, ed il nostro sistema informativo non fa nulla per arginare il problema.
Il problema è questo: la gente è stanca e lo dice, ma quando è arrivato il momento di soddisfare il bisogno di quelli che ci rendono stanchi cosa fa la gente? Li soddisfa senza alcun problema.
Allora è qui il problema, rimanere pensanti con la propria testa.
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