mercoledì 14 maggio 2008

CAMBIAMO CANALE!


Oggi vorrei parlare di un problema, che seppur piccolo, è abbastanza noioso e rispecchia un po' la situazione disastrosa del nostro sistema informativo.

Chissà quante volte vedendo un programma interessante(a volte ce ne sono) vi trovate costretti a cambiare canale perchè la pubblicità è lunga, opprimente e stressante. E dato che si parla tanto di "libera informazione in libero stato", è il caso di porre una riflessione anche a problemi minori come questi.

Ma vediamo un po' quali potrebbero essere le cause di questa annosa questione. C'è innanzitutto da considerare che i finanziamenti dati dallo stato coprono solo il 50% del fabbisogno di fondi per mandare avanti una rete televisiva, per questo le televisioni si vedono costrette a dover tamponare questo deficit aumentando la pubblicità. Negli altri paesi europei il finanziamento concesso è di gran lunga maggiore e, per esperienza personale, posso constatare che di pubblicità se ne vede di meno ed è pure distribuita in maniera molto più equa. Se non ricordo male, per fare un esempio, uno dei film in prima serata raramente finiva dopo le 22, cosa che ci possiamo beatamente sognare in Italia.

Il problema sostanziale quindi sta nella mancanza di fondi e negli sprechi, che costringono le compagnie televisive a forzare l'utilizzo della pubblicità. Trovato il modo di tamponare questo deficit di fondi diventerebbe "solo" necessario porre, per legge, un limite giornaliero di ore di pubblicità, favorendo inoltre pubblicità utili alla società, come per esempio quelle contro l'alcol, o la droga.

Purtroppo tutto ciò appare ancora una visione:i soldi mancano e soprattutto manca la voglia di cambiare, di darsi da fare e di riportare la nostra informazione a livelli accettabili.

Loro, i politici ed i governanti, ignorano noi, il popolo, noi, d'altra parte dobbiamo abbattere le barriere dell'indifferenza e dell'inerzia e avere il coraggio di urlar loro in faccia: "Quo usque tandem abutere patientia nostra?" Solo cosi' potremo rinascere.

2 commenti:

Simone ha detto...

sulla pubblicità più che le normali pause mi irritano quelle mega interruzioni che spesso ci sono alla fine del primo tempo quando allacciano pubblicità, mini gt, previsioni del tempo e di nuovo pubblicità... alla fine per 20 minuti sei tagliato fuori!

Nico ha detto...

Beh normali, sei li sul più bello e ti bloccano per qualche minuto di pausa. Tornano sta per riiniziare quel pezzo e non fa nemmeno in tempo a finire che c'è di nuovo un pezzo di pubblicità. E' assurda sta cosa!