venerdì 16 maggio 2008

La repubblica italiana illegale...Che scandalo!


Voglio mettere questo post perchè mi sembra una cosa giusta, tutte le discussioni le lascio a voi...

Ecco perché la “Repubblica Italiana” LEGALMENTE NON ESISTE


Al momento del referendum monarchia / repubblica del 1946 erano legalmente territorio dello Stato Italiano anche le terre di Istria con Capodistria e Pola ecc, la Dalmazia con Spalato e Zara, e le Isole Adriatiche.
Queste terre erano “italiane” in base al Trattato di Rapallo del 1920
Dunque, seppure occupate dai Titini, erano terre che avevano il diritto di poter votare al referendum monarchia / repubblica del 1946, un diritto che avevano i cittadini “italiani” lì residenti : essi avevano il diritto di voto, che però non hanno potuto esercitare in maniera ingiustificata. NON FURONO COSTITUITI I COLLEGI PREVISTI DAL DECRETO.Purtroppo, non solo gli aventi diritto lì presenti non poterono votare, ma nemmeno quelle centinaia di migliaia di essi che fuggirono al genocidio Titino e vennero in italia.
E’ vero, il caos era tanto, c’era una guerra civile, ed infatti perfino Corfù e il Dodecaneso erano terre Italiane in virtù di una pretesa e eredità del Regno d’Italia dalla Repubblica Veneta, cosa per altro mai dimostrata , quindi lasciamo perdere la mancanza di voto in quei territorio e comunque questo rafforzerebbe il mio ragionamento.
Torniamo ai territori d’Istria, Dalmazia e isole: essi furono ceduti dalla neonata “repubblica italiana” solo con il Trattato di Parigi del 1947
Questo dimostra che al momento del voto del 1946 essi erano territori “italiani”.

Quindi, come può aver ceduto quei territori quella “repubblica” che da essi non era mai stata votata ?

E sopra tutto, è valido un referendum che riguarda la collettività dove solo una parte del territorio interessato o una parte della collettività vota ?
Dunque, chi rappresenta legalmente la Repubblica Italiana ? I territori del 1946 ? Quelli che erano Italiani del 1946 (e che lo erano anche dopo!) ?
Purtroppo bisogna ricordare che oltre a quei territori del levante veneto che ho detto, anche Trieste, Bolzano e TUTTO IL FRIULI non poterono votare al referendum.

Insomma MILIONI DI AVENTI DIRITTO AL VOTO non poterono votare al Referendum del 1946, pur essendo italiani con diritto di voto, e questo perché chi organizzò il referendum sbagliò oppure stava realizzando un colpo di stato.
Infatti è noto che gli italiani di Istria e Dalmazia erano per lo più di orientamento monarchico, e se avessero votato avrebbe certamente vinto la Monarchia.

Per altro, il referendum è macchiato da diverse irregolarità, per esempio non si è mai spiegata l’improvvisa comparsa nella notte dello scrutinio di 2 milioni di voti pro repubblica, appunto quello scarto che fece vincere la repubblica per 12.717.923 voti contro 10.719.284 voti per la monarchia .
Ma considerando che più di 2 milioni di aventi diritto non poterono votare, lo scarto di 2 milioni dei risultati ufficiali non è sufficiente per dare certezza che il risultato del referendum sarebbe stato lo stesso se essi avessero votato.
In pratica il referendum è nullo perché mancarono milioni di voti e dunque manca la legittimità alla repubblica italiana come soggetto derivante dal referendum.
Ripeto, i milioni di Istriani, Dalmati e delle isole dell’Adriatico che non votarono, oltre a Bolzano, il Friuli ecc, fanno sì che il risultato del Referendum del 1946 non è detto che esprima la volontà maggioritaria di chi aveva diritto al voto.
Io non sono monarchico, ma RISPETTO LA VOLONTA’ POPOLARE e pretendo che uno Stato rispetti la legge.

Per tanto devo affermare che il Referendum del 1946 E’ NULLO perché non è stato valevole per esprimere la volontà popolare del popolo italiano.

Il RISULTATO REFERENDUM del 1946 è nullo perché:
- non è l’espressione certa della maggioranza degli aventi diritto al voto
- probabilmente avrebbe vinto la monarchia, anche se non è certo neppure questo
- le modalità del passaggio di poteri sono oscure e macchiate da minacce alla casa regnante da parte di importanti esponenti politici
Di conseguenza, LEGALMENTE LA REPUBBLICA ITALIANA NON ESISTE.

A chi parla del “troppo tardi” si deve dire : può essere democratica e legale una repubblica che nasce dalla NEGAZIONE DEL DIRITTO DI VOTO ?
La Repubblica Italiana è un FALSO, è illegittima, è giuridicamente INESISTENTE, e i diritti umani pretendono verità e la revisione delle Istituzioni attraverso dei referendum territorio per territorio autogestiti dalla cittadinanza, anche quella di Istria e Dalmazia.
Per gli stessi motivi, le cessioni di territorio sottoscritte dai Repubblicani saliti al potere dopo il referendum, e i loro successori, NON SONO VALIDI per difetto di rappresentanza: come può un abusivo senza titolo cedere la proprietà altrui?

Loris Palmerini
Presidente del Tribunale del Popolo Veneto
2006

1 commento:

Anonimo ha detto...

Complimenti per il Blog Angelo di
SeGnalablog